•|• Ho l’imbottitura alle spalle
e pensieri cotonati
da lacche di memoria
ho preziosi silenzi
e una ruga pesante
da ridefinire
ma tu – l’eterno –
trattienimi fanciulla
prima del vento nero
del luglio maledetto
nel tuo giardino
non cresce più la salvia
il grande masso sotto il noce
è un ridosso sgretolato
la casa è molle di umidità
il bianco s’è fatto grigio
la vita non è più
un’allegra compagnia
la tua fisarmonica è il
mantice delle mie emozioni
la terra così com’è
non piacerebbe nemmeno a te
anche Milano è cambiata
non c’è più posto qui
per la tua semplicità
per la tua genuinità
per la tua inossidabile onestà
per la tua gentilezza
e per quel tanto di Bellezza
che avevi nel cuore
d’amore sapiente.