Rido mi giro mi volto e tu
Rido mi giro mi volto e tu
e tutto mi sembra già sottinsù.
Corro mi sbrigo sono lì e mi
e Milano ci aspetta dentro un caffè.
Il resto si fa, si fa e non si dice
c’è un solo segreto nell’essere felice.
Appunti Cortesi #10
Il silenzio
Il silenzio non è elisione
ma urgenza di cruore[1]
per favorire l’emorragia
di dubbi e di perché
in divenire pudico
coagulo di coscienza.
[1] Sangue che cola da una ferita
Sgrano un’attesa
Sgrano un’attesa
di tinte di rosa
di un luogo che so
parecchio la festa
mettendo emozioni
col cuore che so
soffici nubi su rami di pino
stelle brillanti sotto il cuscino
altro non ho
labbra sincere
soffiano il senso
di quello che do
nel ritmo educato
di un tempo imperfetto
che io ancora non so.
Appunti Cortesi #12
E raccolgo pensieri
E raccolgo i pensieri.
come fossero vecchia legna
memoria da bruciare.
in quel mantello di lingue
di respiri nel fuoco
io nutrirò la terra
a strisce di cenere
e in un soffio darò la vita.
– consummatum est –
ora aspetto in ginocchio una goccia.
un avvertimento di pioggia che mi sorprenda.
Appunti Cortesi #13
Ti graviterò intorno
Ti graviterò intorno
come luna alla terra
cercando luce nella tua ombra
– inconfessata io –
berrai vuoti grondanti di me
sarò silenzio e non assenza
ma quella quiete
– inconfessato tu –
che ancora oggi brami.
Appunti Cortesi #14
Quei bizzarri colori
Quei bizzarri colori
legati al soffitto
[contraffatti dai lazzi del sole
che distrae di riflessi fasulli
la terra e il mare]
nuvole sono.
Appunti Cortesi #15